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Bonus barriere architettoniche al 75% per le porte interne

Aggiornamento: 20 nov 2023


Il bonus per le barriere architettoniche è un incentivo previsto dalla legge per promuovere l'eliminazione delle barriere architettoniche e rendere gli edifici più accessibili a tutti, in particolare a persone con disabilità e anziani.


Si tratta di un'agevolazione fiscale riconosciuta esclusivamente per i lavori di abbattimento delle barriere architettoniche. Viene riconosciuta una detrazione del 75% sulle spese sostenute da cittadini, imprese ed enti pubblici e privati per l'eliminazione di ostacoli alla mobilità.

IPEA Porte Design 75 barriere architettoniche


ABBATTI LE BARRIERE ARCHITETTONICHE!

In questo articolo come I-PEA Porte Design ci concentreremo sul bonus del 75% per la rimozione delle barriere architettoniche, in particolare per le porte interne. Proveremo a darvi in maniera sintetica qualche risposta. Maggiori approfondimenti sul sito: https://www.agenziaentrate.gov.it/portale/eliminazione-delle-barriere-architettoniche


Cosa si intende per barriere architettoniche.

Per “barriere architettoniche” si intende:

  1. Ostacoli fisici che sono fonte di disagio per la mobilità, soprattutto di coloro che hanno una capacità motoria ridotta o impedita in forma permanente o temporanea;

  2. Ostacoli che limitano o impediscono a chiunque la comoda e sicura utilizzazione di parti, attrezzature o componenti;

Che cos’è il bonus barriere architettoniche 75%?

Il bonus per le barriere architettoniche è una detrazione fiscale del 75% delle spese sostenute per eliminare le barriere architettoniche presenti negli edifici privati esistenti (Decreto Legge n. 83/2012, convertito nella Legge n. 134/2012, e successivamente rinnovato e ampliato con il Decreto Legge n. 50/2017).


È destinato ai proprietari, ai condomini, ai titolari di diritti reali, ai locatari e ai comodatari, purché abbiano il permesso del proprietario dell'immobile.


Si possono sostituire gli infissi e porte per interni con il bonus barriere architettoniche 75%?

Sì, è possibile!

Per poter utilizzare il bonus, è necessario che gli infissi e le porte sostituite soddisfino i requisiti stabiliti dal D.M. 263/1998, che contiene le caratteristiche tecniche dei prodotti idonei ad assicurare l’accessibilità degli edifici, con meccanismi di apertura e chiusura agevoli e parti mobili che possono essere manovrate in modo semplice e con poca pressione.


Chi ha diritto al bonus barriere architettoniche 75%

Il bonus è dedicato a persone fisiche, enti e imprese che facciano richiesta, dimostrando che i lavori hanno come obiettivo la rimozione di ostacoli che impediscono o rendono complicata la mobilità.

L’obiettivo di questo bonus è quello di rendere le abitazioni fruibili ed accessibili a tutti.

Si ha diritto al bonus anche se nell’edificio non sono presenti persone disabili o over 65.


Quando scade il bonus barriere architettoniche 75%

Il bonus barriere architettoniche confermato fino al 31 dicembre 2025.


Esempi di lavori che si possono fare con il bonus barriere 75%

Di seguito trovi alcuni esempi di lavori agevolabili:

  • rimozione di scalini,

  • ampliamento/sostituzione porte,

  • modifica rampe troppo ripide,

  • sostituzione di infissi di difficile utilizzo o con elementi che impediscono la mobilità,

  • modifica di spazi troppo stretti e poco accessibili,

  • installazione di ascensori, scivoli e altri strumenti che favoriscono l’accessibilità a persone con disabilità motorie di qualsiasi genere,

  • interventi sui servizi igienici resi agibili per tutti.

Applicazione del bonus alle porte interne.

La detrazione prende in considerazione sia la sostituzione delle porte esistenti con porte a battente o scorrevoli a norma, sia l'eliminazione della soglia o la creazione di un'area di manovra sufficiente per l'accesso con la sedia a rotelle.

La detrazione fiscale per l'applicazione del bonus alle porte interne è cumulabile con quella prevista per gli interventi di eliminazione delle barriere architettoniche in generale.


Il Bonus barriere architettoniche può essere utilizzato per la sostituzione delle porte per interni, a patto che rispettino i seguenti requisiti

  • Le porte di accesso di ogni unità ambientale devono essere facilmente manovrabili, di tipo e luce tali da consentire un agevole transito anche da parte di persone su sedia a due ruote.

  • Il vano della porta e gli spazi antistanti e retrostanti devono essere complanari. Occorre dimensionare adeguatamente gli spazi antistanti e retrostanti, con riferimento alle manovre da effettuare con la sedia a ruote, anche in rapporto al tipo di apertura.

  • Sono ammessi dislivelli in corrispondenza del vano della porta di accesso di una unità immobiliare, ovvero negli interventi di ristrutturazione, purché questi siano contenuti e tali comunque da non ostacolare il transito su sedia a ruote.

  • Per dimensioni, posizionamento e manovrabilità la porta deve essere tale da consentire una agevole apertura delle ante da entrambi i lati di utilizzo.

  • Sono consigliabili porte scorrevoli o con anta a libro, mentre devono essere evitate le porte girevoli, a ritorno automatico non ritardato e quelle vetrate se non fornite di accorgimenti per la sicurezza.

  • Le porte devono essere facilmente individuabili mediante l'apposizione di opportuni segnali.

  • Sono preferibili maniglie del tipo a leva opportunamente curve ed arrotondate. L'altezza delle maniglie deve essere compresa tra 85 e 95 cm (consigliata 90cm)

  • La luce netta della porta di accesso di ogni edificio e di ogni unità immobiliare deve essere di almeno 80 cm. La luce netta delle altre porte deve essere di almeno 75 cm.

  • Gli spazi antistanti e retrostanti la porta devono essere dimensionati nel rispetto dei minimi previsti (secondo gli schemi allegati al Decreto)

  • Devono inoltre essere preferite soluzioni per le quali le singole ante delle porte non abbiano larghezza superiore ai 120 cm, e gli eventuali vetri siano collocati ad un'altezza di almeno 40 cm dal piano del pavimento.

  • L'anta mobile deve poter essere usata esercitando una pressione non superiore a 9 Kg.

Come richiedere il bonus per le barriere architettoniche 75%

Per richiedere il bonus, è necessario conservare le fatture e le ricevute delle spese sostenute e presentare la comunicazione preventiva all'Agenzia delle Entrate entro 90 giorni dall'inizio dei lavori. Inoltre, gli interventi devono essere effettuati su immobili ubicati in territorio italiano e devono essere eseguiti da imprese iscritte alla Camera di Commercio.


Ricorda!

Per usufruire del Bonus i lavori devono essere effettuati entro il 31 dicembre 2025, la documentazione relativa alla spesa (fatture, ricevute fiscali, ecc.) va conservata.

La detrazione può essere richiesta in dichiarazione dei redditi, in 5 quote annuali di pari importo.


L'applicazione del bonus alle porte interne è un'opportunità per migliorare l'accessibilità della vostra casa e rendere la vita più facile e confortevole per tutti!



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